Leggiadro, pizzicato, sulle punte..quasi..Crumble di fragole al profumo di menta
Questo è un dolcetto, così di quelli facili, senza pretese, che non chiedono troppa attenzione e troppa concentrazione, ma che nascono bene, diciamo sempre, o quasi sempre...
il quasi è mio,il quasi è una questione personale,
pochi lo noteranno il quasi, tutti forse apprezzeranno che è buono e basta.
quanto sono leggere le tue mani oggi?
Fuori il sole c'è, tiepido, non da maggio, ma c'è
Nani, sono li che pascolano e uno ogni tanto entra e sbriciola con te
Bene allora Gnocco,
Quanto uguali riesci a tagliare le fragole?
Quanto riesci a respirare Gnocco?
Quanto riesci a sbriciolare la pasta?
Nelle fragole aggiungo qualche foglia di menta, insieme allo zucchero e limone e poi in frigo
Le briciole vogliono 100gr di burro, 100gr di zucchero di canna, 100gr di farina, tutto in una terrina
e si inizia il lavoro più bello di questo dolce. Poi in forno 180°C diciamo 30 minuti.
Bene allora Gnocco,
Quanto libera ti senti mentre sbricioli?
Quanto ti senti leggiadra nel farlo?
Quanto zucchero hai detto che serve?
Le mani devono lavorare l'impasto con le punte delle dita,
come un ballo sulle punte, i pensieri devono restare nel palmo non scivolare sulle punte,
i pensieri possono restare nel cuore,
ma le punte devono pizzicare l'impasto e non lasciare tracce di tutto quello che dentro passa.
Bene allora Gnocco,
è abbastanza di dettaglio?
la forma ti ha portato via dalla sostanza delle cose o testarda lì sei restata?
la pallina di gelato di vaniglia che fa ridere e basta sei riuscita a servirla?
Il crumble di Gnocco è ricco di quasi,
di tante domande che leggiadre, cadono pesanti,
di tante storie che passano e solo in parte trovano conforto in un dolcetto così,
di quelli facili e basta.
Commenti
Grande blog, verrò di nuovo qui!
La ricetta è incoraggiante, sembra grande!