La torta alle mele della vita nuova e "le città che fanno dimagrire"..
fondamentalmente si parla di una serie di studi condotti dalla London School of Hygiene da cui emerge che siamo arrivati al punto in cui una buona attività fisica e il mangiar sano non siano più sufficienti ad arginare la crescente situazione di sovrappeso che sembra affligere la parte del mondo ricca..
L'idea innovativa che sembra prendere piede è progettare e "pianificare le città secondo un nuovo modello, che metta al centro l'uomo e gli spostamenti a piedi o in bicicletta, anziché l'automobile e la continua meccanizzazione di ogni movimento." Si chiamano le "città per dimagrire."
Il mondo sembra contribuire, dice l'articolo, "in ogni modo possibile ad aumentare l'epidemia di obesità".
Viviamo, si dice, in "un ambiente che pianifica tutto attorno all'automobile, ma non solo. Il lavoro è eminentemente sedentario, il tempo libero è basato su svaghi come guardare la televisione, navigare su Internet o giocare ai videogiochi. Ascensori e scale mobili fanno il resto, e perfino apparecchi come lo spazzolino elettrico e l'apriscatole elettrico tendono a farci risparmiare, o meglio evitare, qualsiasi attività".
"Occorre, piuttosto, ripensare tutto da capo: con percorsi per jogging e per passeggiate ovunque, incoraggiando l'uso di mezzi pubblici, costruendo case di pochi piani ma con scale, facendo parchi ricreativi per attività sportive e motorie, allargando le isole pedonali nel centro delle città, e così via, fino alla rinuncia alla "cultura del telecomando", che ci evita il minimo sforzo, anche quello di alzarsi, di compiere un passo o un movimento manuale."
Leggo tutto questo bell'articolo e penso che mi piacerebbe vivere in posto dove andare a lavorare in bicicletta, fare un lavoro all'aria aperta, portare a spasso il cane, fare la spesa al mercato con il carrello della spesa, comprare solo quello che mi serve, andare al parco a leggere il giornale o sdraiarmi su un prato verde durante la mia pausa pranzo e leggere un romanzo che la sera riesco appena ad aprire..penso che non sarebbe chiedere proprio tantissimo dalla vita, penso che forse ci si potrebbe lavorare, penso che forse si potrebbe provare veramente a vivere lenti, a darsi tempo..io ancora ci credo, anche se in realtà lotto contro una vita quotidiana totalmente differente..
la smetto di produrre riflessioni e vi lascio a questa delizia proveniente dal papà più gettonato dai foodblogger..la ricetta questa volta ve la mando a leggere da LOSTE perchè non ho fatto altro che seguirla passo passo.
Questa somiglia molto a qualcosa che mi piacerebbe mangiare in una vita "nuova"..
Commenti
Grazie Marco
Francesca
E' molto difficile. La tortina pero' la possiamo realizzare con calma. Baci Mariluna
Buona serata
PS: che bello il tuo blog!!!
Adesso vado a vedermi la ricetta da Loste, ma la foto è tua ed è MOLTO invitante. Ciao!
@moscerino: dovrei averti rimandato la mail ad ogni modo nel banner trovi tutte le info..grazie mille e a presto!
@loste-gettonato: grazie della visita..:D
@monique: la torta è eccezionale..per tutto il resto concordo a pieno!grazie e a prestissimo
@mariluna: alla fine in alcuni casi si tratta di piccoli gesti..un po' ancora ci credo..magari iniziando dalla tortina :D un bacio e a presto!!
@dolcetto: grazie mille della tua visita..lo so i peggioramenti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti..ma che dirti, non si può mollare..assolutamente :D ci vediamo presto da queste parti??baci baci
@elisabetta: si cara Betta la tua passeggiata mi fa proprio rendere conto della splendida dimensione in cui vivi..baci e apresto!!
Un bacio e a presto,
Carolina
Hasta pronto!