Ottobre..un mese cioccolatoso

C’è un fascino indescrivibile nel maneggiare anonimi blocchi di copertura grezza,
nel grattugiarli a mano nei grandi paioli di ceramica – non uso mai il miscelatore elettrico – e dopo nel sciogliere, mescolare, provare ogni mossa accurata con il termometro per lo zucchero fino a quando si raggiunge la giusta gradazione di calore per ottenere la trasformazione.
Joanne Harris, Chocolat


Pensate ai calendari, sapete quelli delle veline, delle letterine, delle signorine, delle donnine belle e graziose..ecco non voglio parlare del Mese di ottobre di quei calendari là..ma vorrei parlarvi di questo nuovo ottobre che inizia.

Ottobre è un mese strano.. quest'anno più di altri, è il mese dell'autunno, quello delle ottobrate romane, quello delle prime castagne e delle prime zucche gialle, quello delle feste americane, quello interminabile senza ponti, mese che ci parla un po' del nuovo inverno, ma che ancora racconta tanto dell'estate trascorsa, uno di quei mesi strani..ecco..
Eppure oggi è lunedì è primo ottobre, qui a Roma è una giornata splendida, una di quelle con il cielo terzo, limpido, una di quelle dove ti viene voglia di fare una strada nuova per andare a lavorare, perchè non puoi non passare ai Fori, al Colosseo e di lì alle Terme di Caracalla, non puoi non farlo in una giornata così.
E quindi un buon inizio ottobre, con tante cose nuove che dovrebbero cambiare ed altre che resteranno sempre le stesse..
Questo mese vorrei che fosse all'inizio della teoria "si al coccoloso, no a tutto ciò che è palloso"..ok è ufficiale ..mi sto facendo trascinare dal bel cielo di oggi.
Ma proseguo.
Ottobre per i molti amanti fa rima con CIOCCOLATA (che nella mia teoria "si al coccoloso, no a tutto ciò che è palloso"rappresenta uno dei cardini..la teoria è mia scelgo io!!!! ;)).

Il 12 ottobre, giorno della scopert dell'America, è il Chocoday 2007.
La giornata del cioccolato, nel dettaglio trattasi della Giornata del Cacao e del Cioccolato, che celebra e promuove a livello mondiale, il “Cioccolato Puro”, cioè quello progdotto esclusivamente con l’utilizzo di burro e massa di cacao, senza grassi e oli vegetali aggiunti.
In questa giornata ci saranno tante iniziative in giro per molte città italiane, riporto qui il quelle su Roma, anche se troverete sul sito tutti i dettagli del caso... e inoltre sempre sul sito trovate anche il Manifesto da sottoscrivere!!
Su Roma le attività gustose sono organizzate dalla Compagnia del Cioccolato in collaborazione con le diverse Tavolette sparse in tutta Italia
Presso i locali "Ciòccolati" di Roma verranno organizzate delle degustazioni guidate di cioccolato, spiegati particolari abbinamenti dello stesso con vini, assaggini vari ed esposizione delle foto della fotografa Manuela Giusto sul tema "Il corpo ed il cioccolato"...ecco gli indirizzi:
Cioccolati - Info al 06 36006165
Via Appia Nuova 41 g/h, Roma
Via Marianna Dionigi 36, Roma
Viale Libia 132, Roma

Sempre in questo bel mese del cioccolato, inutile parlarvi di cosa accede tra il 13 e 21 ottobre a Perugia...EUROCHOCOLATE..Io ci sarò!!! Sto facendo di tutto per esserci!!
E per chiudere un bel libro da leggere..almeno io mi sto divertendo moltissimo,
è talmente interessante che potete leggerlo anche prima di andare a dormire..e la mattina dopo dovete svegliarvi presto..
Si chiama Conoscere il Cioccolato di Clara e Gigi Padovani.
Un librone! Vi riporto di seguito un pezzettino dell'introduzione, che a differenza di molti altri libri, è una premessa significativa di quello che si andrà a leggere..io l'ho scelto tra i tanti proprio per queste righe..

"Scuro, profumato, irresistibile.
Lo guardi e ti strappa un sorriso, manda in umidità la tua bocca.
Il cervello entra in fibrillazione, ricorda il piacere già provato e sai che tra poco ti arrenderai. E’ ben incartato, con un involucro dai toni accattivanti che ne nasconde un altro, più sottile, argentato. Due strati ti separano da lui: è bruno, dai riflessi rosso-amaranto, con una superficie lucida e setosa. Quando lo scarti, avverti l’aroma inconfondibile di zucchero. Se è di buona qualità, quel sentore viene subito superato dagli effluvi amarognoli delle oltre cinquecento radici aromatiche che concorrono a formarne il gusto. E’ un extra bitter da vero intenditore, un cioccolato fondente che può avere soltanto due variabili, a seconda che te lo sia procurato da un buon artigiano o in un supermercato: essere inebriante e ricco di aromi oppure gradevole ma senza offrire emozioni. Per degustarlo, non devi usare nessuna delle tecniche sopraffine indicate per apprezzare e giudicare una bottiglia di buon vino: scelta dell’etichetta su una carta enciclopedica, apertura con cavaturaccioli ed esame del sughero per verificarne eventuali odori negativi, ossigenazione nel decanter e poi nel bicchiere, per l’analisi di colore e profumo, infine leggera roteazione del vino in bocca per riuscire a darne il primo giudizio per gli amici in attesa o per il cameriere che ti guarda severo. No, niente di tutto questo. Per gustare una tavoletta di cioccolato basta scartarla, romperne un pezzo e incominciare a mangiarla. Semmai, il problema è quello di non arrivare troppo in fretta alla fine..."
Poi..con calma, magari davanti ad una cioccolata calda vi spiegherò la mia teoria..

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